Indirizzo
Viale dei Platani 71, Ragusa
Orario
8.30-13 / 15.30-20 (Lun-Sab)
Telefono
0932 – 1913239
La nutrizione è un meccanismo complesso nella fisiologia del nostro organismo: ogni corpo ha necessità specifiche da soddisfare e condizioni particolari da fronteggiare, per questo non ci si può improvvisare.
Io ho scelto di adottare un approccio scientifico al tema: ogni percorso nutrizionale è costruito sulle esigenze individuali, a partire innanzitutto dai risultati che emergono da analisi strumentali affidabili e approfondite.
Sono tre gli aspetti principali da prendere in considerazione nella valutazione dello stato di forma fisica di uno sportivo, che sia amatoriale o professionista:
La bioimpedenziometria (BIA) è un esame della composizione corporea, attendibile e non invasivo: analizza i valori (stimati in Kg.) di massa magra, massa grassa e massa metabolicamente attiva e consente di valutare lo stato di idratazione corporea (individuando eventuali situazioni di ritenzione idrica).
I dati così raccolti si rivelano utili per l’avvio e il monitoraggio di un programma di dimagrimento, consentendoci di elaborare un piano nutrizionale quanto più possibile personalizzato e valutarne i progressi nel tempo.
La BIA inoltre calcola il metabolismo basale (il fabbisogno calorico a riposo), permettendoci di adattare l’alimentazione all’esercizio fisico in modo corretto.
La plicometria viene effettuata mediante il plicometro, uno strumento che misura lo spessore delle pliche cutanee, consentendoci di ottenere indicazioni precise sulla percentuale di grasso corporeo e determinare in questo modo la densità corporea, la massa grassa e la massa magra.
Come la bioimpedenziometria, la plicometria è un esame rapido e non invasivo, il cui vantaggio sostanziale sta nella veridicità dei risultati, che non risultano influenzati da altri fattori (idratazione, temperatura ambientale e corporea, …).
La stratigrafia consente di determinare lo stato e lo spessore dei tessuti sotto-cutanei ed evidenziare l’eventuale presenza di cellulite o di pannicoli adiposi localizzati.
Nello specifico, una sonda ad ultrasuoni (io mi affido alla Bodymetrix BX2000 Deluxe) analizza lo spessore del tessuto adiposo e del muscolo sottostante per il distretto desiderato.
Se ripetuta periodicamente, la stratigrafia permette di monitorare gli effetti di un nuovo stile alimentare in termini di riduzione progressiva del grasso di deposito e di attivazione della lipolisi (scioglimento del grasso) per il tessuto adiposo più ostinato.
È dunque una metodica di grande importanza, che integra l’analisi di composizione corporea mediante bioimpedenziometria.
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