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DIETA ANTICELLULITE: PRONTI A CAMBIARE?

Cibo e cellulite: quanto conta la dieta?

La cellulite è strettamente correlata ad un’alimentazione scorretta. Alcuni alimenti, infatti, sbilanciano il quadro ormonale, aumentano l’infiammazione e peggiorando la ritenzione idrica.

E’ per questo motivo che è fondamentale una dieta anticellulite efficace.

Questo perché senza un controllo alimentare, associato ad attività fisica mirata; creme e trattamenti non potranno avere l’effetto desiderato.

Gli alimenti buoni e quelli cattivi per la dieta anticellulite

L’errore più comune che viene commesso è quello di eliminare categoricamente un’intera classe di alimenti (esempio: “Ho la cellulite, ho tolto tutti i carboidrati!”, oppure “Ho la cellulite, ho smesso di condire l’insalata e di mangiare qualsiasi grasso!”).

Si cerca una dieta “d’urto” anticellulite, alla quale si riesce a restare fedeli per poco tempo e con grande frustrazione.

Inoltre, questo tipo di correzione, nella maggior parte dei casi, porta ad uno sbilanciamento dei nutrienti, ad un dimagrimento incontrollato (perdita di massa muscolare) e ad un conseguente peggioramento della cellulite.

Bisogna restringere un po’ di più il campo e capire, tra i vari gruppi alimentari, quali sono quei cibi da tenere davvero sotto controllo.

Di seguito, troverai dei paragrafi dedicati ad ogni categoria di alimenti da considerare giorno per giorno nella dieta per la cellulite.

Cereali e derivati (pane, pasta, dolci)

Croce e delizia di tutte le donne, sembrano il fulcro di ogni male e di ogni gioia.

Devi davvero rinunciare ai carboidrati, per poter vedere le gambe più snelle e ridurre la cellulite?

La risposta è no! Devi solo imparare a scegliere quelli giusti e a distribuirli al meglio nella giornata.

5 regole per gestire i carboidrati

Scegli cereali e farine integrali e poco trattate, per abbassare l’indice glicemico e l’infiammazione. Vanno bene ad esempio: riso integrale, orzo, farro, quinoa, pane di segale, kamut ecc. Sono tutte alternative migliori al piatto di pasta di farina bianca. Cerca di evitare i carboidrati ad alto indice glicemico, come biscotti, dolci, gallette, cracker, grissini. Pensa che il pane, se è integrale e con una farina di qualità, ha un effetto ingrassogeno minore di una galletta! Se hai voglia di dolce, conceditelo a colazione, preparando delle torte senza zucchero (usa ad esempio il miele oppure la polpa di mela nell’impasto!). Usa marmellate 100% frutta senza zuccheri aggiunti, delle creme di nocciole biologiche o del cioccolato extrafondente. Riduci la porzione di carboidrati a tavola, aggiungendo sempre verdura ed una fonte di proteine e di grassi buoni, per abbassare l’indice glicemico del piatto. Inserisci carboidrati a colazione e a pranzo, togliendoli o riducendoli a cena: per chi ha accumuli adiposi sulle gambe, il carboidrato serale normalmente non viene gestito molto bene.

E’ quindi molto importante nella dieta per la cellulite che giorno per giorno siano gestiti i carboidrati in modo ottimale.

i grissini hanno un alto indice glicemico, non sono quindi adatti per una dieta anticellulite

Carne e affettati

Controllare la quota proteica è fondamentale per avere una dieta bilanciata. Ci sono tagli di carne molto magri, ma spesso se ne abusa.

Per ovviare a questo problema, bisogna sempre stare attenti alla qualità.

Evitando le carni da allevamento intensivo, ovvero attraverso l’utilizzo di tecniche industriali per ottenere maggiori quantità di prodotto a costo minore, farai del bene al tuo corpo e combatterai per la lotta contro il maltrattamento degli animali.

Inoltre, le carni da animali liberi non sono solo più buone, ma anche meno ricche di antibiotici, ormoni e sostanze chimiche: tutti fattori che aumentano l’infiammazione, e quindi la cellulite.

Per quanto riguarda affettati e salumi, si tratta di alimenti che in generale andrebbero evitati.

Consumando carne, pesce, uova non c’è una reale necessità di consumare degli affettati: a livello nutrizionale, infatti, le proteine più nobili sono già ben presenti. Usali come alimento “d’emergenza”, così eviterai di assumere più sale e conservanti.

Pesce nella dieta anticellulite

È un altro alimento che apporta proteine molto nobili e grassi buoni (sì, anche quelli del salmone sono buoni! Quindi non è vietato!). Considera anche qui la qualità del pesce, prediligi quello pescato ed evita lo scatolame. In questo modo la dose consigliata potrà essere piuttosto libera.

Uova

Negli anni sono finalmente state riabilitate: ricche di micronutrienti e proteine nobili, veloci e semplici da preparare, sono un alimento che spesso non viene considerato a sufficienza. Non alzano il colesterolo e non affaticano il fegato!

Almeno 4 uova alla settimana possono essere inserite, accompagnate da verdura e carboidrati.

Latticini

Si tratta di una categoria di alimenti che può creare, se il consumo è eccessivo, molta infiammazione. Prediligi formaggi magri, yogurt e latte magro per una digestione migliore. In generale, cerca di evitare la sostituzione dei latticini con le alternative vegane: piuttosto, eliminali del tutto. Questo perché spesso i prodotti confezionati vegani sono di bassa qualità e ricchi di zuccheri.

La ricotta è un latticino “magro”, molto utilizzata nelle diete

Frutta e verdura

Non ci sono particolari limitazioni su questi alimenti, a meno che non ci siano problematiche digestive e di fermentazione.

L’unica accortezza che ti indico, è di non esagerare con la frutta molto dolce (banana, uva, fichi, cachi, frutta esotica) e di prediligere la frutta non troppo matura, per tenere basso l’indice glicemico del tuo spuntino.

Sicuramente, per avere un buon apporto di liquidi e di micronutrienti (vitamine, sali minerali), è importante consumare 4 o 5 porzioni totali di frutta e verdura ogni giorno.

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